Il tumore del pancreas

Cos'è il tumore del pancreas?

Il pancreas è un organo situato nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale. È diviso in tre parti: la più grande è chiamata testa, quella centrale è il corpo e la parte più sottile è chiamata coda. Il pancreas produce diversi ormoni molto importanti tra cui l’insulina, che regola il livello di zucchero nel sangue, e vari enzimi che consentono la digestione da parte dell’intestino. Questi vengono trasportati da speciali condotti attraverso il pancreas e quindi nei dotti biliari, che li trasportano nell’intestino.
Il cancro al pancreas si verifica quando alcune cellule, per lo più situate nella testa, si moltiplicano in modo incontrollabile. Rappresenta il 2% di tutti i nuovi casi di cancro: in Italia l’incidenza di cancro al pancreas è di circa 10 casi ogni 100.000 persone / anno.

Circa il 75% dei tumori pancreatici ha origine dalla testa dell’organo, in particolare i dotti che trasportano gli enzimi digestivi. Sfortunatamente, le cellule tumorali del pancreas si diffondono molto facilmente sia ai linfonodi vicini che ad altri organi come i polmoni e il fegato. Spesso si diffondono nell’addome dando origine alla cosiddetta “carcinosi peritoneale”. Inoltre, il cancro del pancreas non mostra segni di sé fino a quando non ha raggiunto dimensioni considerevoli o quando ostruisce vasi importanti. Questa caratteristica, insieme alla posizione e alla vicinanza del pancreas agli altri organi dell’addome, rende il cancro del pancreas uno dei tumori più difficili da trattare.

Solo il 15-20% dei tumori è operabile alla diagnosi e nonostante i trattamenti il tasso di sopravvivenza a cinque anni è <8%, mentre è del 19% a un anno dalla diagnosi. La diagnosi si verifica spesso dopo un lungo periodo durante il quale il cancro del pancreas rimane asintomatico. La diagnosi di cancro al pancreas viene effettuata grazie ad un’indagine radiologica strumentale: la tomografia computerizzata (TC) che è in grado di definire l’entità della neoplasia all’interno del pancreas e degli organi più vicini. Possono essere eseguite anche colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) e colangiografia a risonanza magnetica (MRI), che consentono di valutare anche il coinvolgimento delle vie biliari extraepatiche.

Attualmente non ci sono marcatori rilevabili nel sangue che possono essere utilizzati da soli a fini diagnostici. I marker sierici più comunemente misurati sono CA19.9 (antigene carboidrato CA19.9), CEA (antigene cancerogeno embrionale) e CA125 (antigene carboidrato 125), che purtroppo non sono specifici per la neoplasia pancreatica ed è per questo che la ricerca è finalizzata all’identificazione di nuovi molecole che ci sono più sensibili e specifiche.

Per maggiori informazioni consultare il libretto scritto da AIMAC sulla guida al tumore del pancreas:
https://www.aimac.it/libretti-tumore/cancro-pancreas  

Sintomi

Quali sono i sintomi del tumore al pancreas?

Nelle fasi iniziali di accrescimento della neoplasia, i sintomi sono praticamente assenti e questo ritarda pertanto la diagnosi nella maggior parte dei casi. In seguito i primi sintomi che compaiono sono l’ittero (colorazione gialla della cute) con aumento degli indici di colestasi. Tale condizione è solitamente associata ad una localizzazione della neoplasia nella testa del pancreas  con conseguente infiltrazione e/o compressione del coledoco, da cui defluisce la bile prodotta dal fegato. Altro sintomo tra i più frequentemente riscontrati è il dolore. Esso è riferito come sordo, costante e localizzato in regione dorsale. Talvolta può esacerbarsi di notte ed in posizione supina. Altri sintomi sono astenia, calo ponderale, anoressia e vomito. Caratteristica del tumore al pancreas è la sindrome di Trousseau, caratterizzata da tromboflebiti migranti favorite da fattori liberati dalle cellule tumorali. Infine, una percentuale di malati che va dal 10% al 20% può essere anche colpita da diabete, dovuto all’incapacità delle cellule malate di produrre insulina o all’accrescersi della massa che distrugge le cellule deputate alla sua produzione.

Di seguito elenchiamo i principali sintomi del tumore al pancreas:

Dolore addominale e al centro della schiena
Il dolore nella parte centrale della schiena o nell’addome superiore potrebbe essere causato da un tumore del pancreas che spinge o invade i nervi o gli organi vicino all’organo.

Inspiegabile perdita di peso
La perdita di peso inspiegabile può essere un sintomo precoce e può verificarsi senza alcun dolore o apparente cambiamento nella digestione.

Pelle o occhi gialli
L’ingiallimento della pelle e degli occhi (detto ittero), e’ causato dall’eccesso di bilirubina (un componente della bile) nel sangue. L’ittero può anche provocare prurito della pelle, urine anormalmente scure e feci chiare o color argilla.

Cambiamento nelle feci
Molti pazienti con tumore al pancreas presentano diarrea, costipazione o entrambi. La diarrea composta da feci molli, acquose, oleose o maleodoranti può essere causata da quantità insufficienti di enzimi pancreatici nell’intestino.

Nuova diagnosi di diabete
Il diabete di nuova insorgenza nelle persone di età superiore ai 50 anni e un improvviso cambiamento dei livelli di zucchero nel sangue nei diabetici che precedentemente avevano un diabete ben controllato, sono un campanello d’allarme per la malattia.

Problemi digestivi
Problemi di digestion possono includere scarso appetito, nausea, indigestione e vomito.

Perdita di appetito
Il carcinoma del pancreas può ridurre l’appetito o cambiare il gusto del cibo.

Cambiamento dell’umore
Recenti studi suggeriscono che l’ansia e la depressione possono manifestarsi prima di una diagnosi di cancro del pancreas.

Fattori di rischio

Le persone più a rischio sono quelle che si trovano nella fascia d’età compresa tra i 60 e gli 80 anni: il tumore del pancreas è molto raro al di sotto dei 40 anni.
Tra le neoplasie del pancreas solo il 5-10% è riconducibile a cause genetiche-ereditarie, mentre la maggioranza dei casi riconosce svariati altri fattori di rischio come: un’età avanzata, una dieta ricca in grassi e proteine e l’obesità (associata alla sindrome metabolica, con cui si intende una situazione clinica ad alto rischio cardiovascolare).

Il fumo è un fattore di rischio importante, infatti per i fumatori il rischio di ammalarsi è aumentato di 3 volte rispetto ai non fumatori. Un altro fattore di rischio certo, anche se non del tutto chiaro nei meccanismi, è rappresentato dal diabete non insulino-dipendente (ovvero quello che in genere si manifesta dopo i 45 anni di età) e da alcune malattie genetiche rare quali la sindrome di von Hippel-Lindau. Anche l’alcol può essere un fattore di rischio, così come alcune esposizioni professionali a solventi di uso industriale e agricolo (solventi, pesticidi, DDT) e a derivati della lavorazione del petrolio.

La presenza in famiglia di altri casi o di tumori della mammella o del colon costituisce un fattore di rischio aggiuntivo, in genere riconducibile a specifiche mutazioni genetiche ereditarie, che hanno un ruolo molto importante nello sviluppo della neoplasia. Infine, essendo un organo fondamentale per la digestione, anche la dieta ha un ruolo importante: un’alimentazione ricca di grassi e proteine animali sembra collegata a un aumento di casi.

Di seguito elenchiamo i principali fattori di rischio del tumore al pancreas:

Mutazioni genetiche ereditarie
Le mutazioni note relative al tumore del pancreas comprendono: mutazione BRCA, fibrosi cistica, poliposi adenomatosa familiare, melanoma multiplo atipico familiare, sindrome di Lynch, pancreatite ereditaria, mutazione PALB2 e sindrome di Peutz-Jeghers.

Storia familiare di cancro al pancreas
Se una persona ha due o più parenti di primo grado (madre, padre, fratello o figlio) che hanno avuto un tumore al pancreas o un parente di primo grado che ha sviluppato un tumore al pancreas prima dei 50 anni, potresti avere un rischio maggiore di sviluppare il cancro del pancreas.

Storia familiare di altri tumori
Il rischio di cancro del pancreas aumenta se esiste una storia di carcinoma ovarico, mammario o del colon familiare, pancreatite ereditaria o melanoma familiare.

Diabete
Il cancro del pancreas ha più probabilità di manifestarsi nelle persone con diabete di lunga data (più di 5 anni). Questo può anche essere un sintomo.

Pancreatite (cronica ed ereditaria)
La pancreatite cronica indica un aumentato rischio di sviluppare il cancro del pancreas. È ancora più alto nei soggetti con pancreatite ereditaria.

Fumo
Le persone che fumano sigarette hanno due volte più probabilità di sviluppare il cancro del pancreas rispetto alle persone che non hanno mai fumato.

Obesità
Le persone obese hanno un rischio aumentato del 20% di sviluppare il cancro del pancreas rispetto alle persone di peso normale.

Etnia
Gli afroamericani e gli ebrei ashkenaziti hanno una maggiore incidenza di cancro al pancreas rispetto agli individui di origine asiatica, ispanica o caucasica.

Età
Le possibilità di sviluppare il cancro del pancreas aumentano con l’età. La maggior parte delle persone con diagnosi di carcinoma del pancreas ha più di 60 anni.

Dieta
Una dieta ricca di carni rosse e trasformate può aumentare il rischio di sviluppare il cancro del pancreas, ulteriori studi sono al momento in corso per studiare questa correlazione. Una dieta ricca di frutta e verdura può ridurre il rischio.

 

Per maggiori informazioni:

 

 

http://www.worldpancreaticcancerday.org/about-pancreatic-cancer/#symptoms-section