Terapie

Attualmente il tumore al pancreas può essere curato con successo solo se viene diagnosticato quando ancora si trova nei primi stadi (cioè se non ha ancora causato metastasi) e solo se l’intervento chirurgico riesce ad asportarlo completamente. Per chi non può farsi operare le altre terapie sono in grado di prolungare la durata della vita e migliorare lo stato di salute generale.

Per mettere a punto la terapia è a vostra disposizione un’équipe di specialisti, probabilmente sarà il vostro medico di famiglia a consigliarvi uno specialista, oppure sarete voi stessi a chiedere un consiglio.

L’équipe che vi segue vi descriverà le possibili terapie, i risultati attesi di ciascuna e gli eventuali effetti collaterali; le terapie antitumorali, infatti, spesso danneggiano le cellule e i tessuti sani, quindi gli effetti collaterali sono piuttosto frequenti e dipendono da diversi fattori, ad esempio dal tipo di terapia e dalla sua azione.

Gli effetti collaterali possono variare a seconda del paziente e possono addirittura cambiare da una sessione di terapia all’altra: prima di iniziare la terapia chiedete ai medici che vi seguono quali effetti collaterali dovete aspettarvi e in che modo la terapia potrà influire sulla vostra vita quotidiana, ricordate comunque che, insieme ai medici curanti, è possibile elaborare un piano terapeutico che venga incontro alle vostre necessità.

Le terapie possibili per i pazienti affetti da un tumore al pancreas sono:

Intervento chirurgico

L’intervento chirurgico è indicato per i pazienti affetti da tumore al pancreas nei primi stadi, il chirurgo di solito asporta solo la zona del pancreas colpita dal tumore ma, in alcuni casi, può essere necessario rimuovere l’intero organo. Il tipo di intervento dipende dalla posizione del tumore all’interno del pancreas. L’intervento di asportazione di un tumore nella testa del pancreas è detto intervento di Whipple ed è il tipo di intervento più frequente per il tumore al pancreas. Vi consigliamo comunque di chiedere al chirurgo quali sono gli altri tipi di intervento e qual è il più adatto per voi.

 

Chemioterapia

La chemioterapia è una terapia farmacologica che uccide le cellule tumorali ed è necessaria per la maggior parte dei pazienti affetti da tumore al pancreas; per il tumore al pancreas nei primi stadi la chemioterapia di solito viene somministrata dopo l’intervento (terapia adiuvante) mentre, in alcuni casi, viene somministrata prima dell’intervento (terapia neoadiuvante). Per il tumore in stadio avanzato la chemioterapia può essere usata da sola, oppure in combinazione con la terapia mirata o con la radioterapia. La chemioterapia per il tumore al pancreas di solito viene somministrata per endovena (flebo), i farmaci entrano in circolo e raggiungono tutto l’organismo. La chemioterapia può essere somministrata in day hospital, in ambulatorio oppure a domicilio. Il ricovero in ospedale è necessario solo in rari casi.

 

Terapia mirata

Chi è affetto da un tumore al pancreas e non può farsi operare probabilmente sarà sottoposto, contemporaneamente alla chemioterapia, a un’altra terapia farmacologica, detta terapia mirata. La terapia mirata è in grado di rallentare la crescita del tumore al pancreas e di impedirne la diffusione. I farmaci vengono assunti per via orale. Tra i possibili effetti collaterali ricordiamo: diarrea, nausea, vomito, eruzione cutanea, problemi respiratori. Il tipo di intervento dipende dalla posizione del tumore all’interno del pancreas. L’intervento di asportazione di un tumore nella testa del pancreas è detto intervento di Whipple ed è il tipo di intervento più frequente per il tumore al pancreas. Vi consigliamo comunque di chiedere al chirurgo quali sono gli altri tipi di intervento e qual è il più adatto per voi.

 

Radioterapia

La radioterapia usa onde molto potenti in grado di uccidere le cellule tumorali, può essere somministrata contemporaneamente alle altre terapie, ad esempio alla chemioterapia. Le radiazioni vengono prodotte da una grande apparecchiatura che le dirige e le concentra verso il tumore; per sottoporsi alla radioterapia, di norma, è necessario recarsi in ospedale o in clinica cinque giorni a settimana, per diverse settimane consecutive. Le sedute durano circa mezz’ora l’una. La radioterapia non provoca dolore, però può causare altri effetti collaterali, tra cui: nausea, vomito, diarrea e forte stanchezza. L’équipe medica vi potrà suggerire come curare o tenere sotto controllo questi effetti collaterali.

 

Il follow-up

Dopo la terapia per il tumore al pancreas dovrete sottoporvi a controlli regolari, ad esempio con cadenza trimestrale. I controlli servono per identificare con tempestività eventuali cambiamenti nel vostro stato di salute, in modo da curarli il prima possibile. Se tra un controllo e l’altro avvertite qualcosa di insolito, consultate immediatamente il vostro medico.

Il tumore al pancreas può recidivare dopo la terapia, il follow-up serve appunto ad escludere quest’eventualità e di solito comprende: visita medica, esami del sangue o TAC.